Guardati. Perché dubiti di te stessa?
- Elena Bertoli
- 2 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 19 nov 2022

“Guardati. Perché dubiti di te stessa?”
Guarda dove sei arrivata fino ad ora. Hai corso come un’atleta per arrivare a forti cambiamenti e non ti sei resa conto che ogni volta hai superato la striscia dell’arrivo, e se la guardi noterai che è la stessa striscia della partenza. Nello stesso momento in cui arrivi, riparti. Non si finisce mai di correre, di imparare, di migliorare.
Guarda più a fondo. Non la vedi la forza che hai avuto nell’arrivare qui, oggi? Sei arrivata a riconoscere il valore del dolore che hai subito e lo hai ringraziato perché ti ha fatto sentire viva tutti questi anni.
Guardati. Riconosci il valore della tua forza. È tramite lei che sei diventata la donna che sei oggi. Quindi perché non ti ringrazi un po’? Ringrazia anche e soprattutto te stessa ogni tanto. Il dolore è il punto di partenza. La tua forza è l’arrivo, e di nuovo la partenza. Riparti da te.
Hai trasformato il dolore in una nuvola di odio, sta lì in fondo, in un angolo dell’occhio, ormai è visibile, non la puoi più negare. Accetta di essere una persona in grado di odiare, e non giudicarti per questo. Sei un essere con una gamma di sentimenti a tua disposizione. L’importante è non subirli. Prendi la tua nuvola di odio, non guardarla male, l’hai creata tu, è roba tua! Giocaci, trasformala in amore per te stessa. Cos’hai da perdere? Sprechi energie odiando chi ti ha ferito e odiando te stessa per averglielo permesso. Si, è uno spreco! Se sei in grado di odiare qualcuno che hai sempre amato, sei in grado altrettanto di amare te stessa, dopo esserti sempre odiata!
Amati. È più difficile eh! Si, sembra un’utopia. Lo sentiamo dire da chiunque ormai. Ne parlano come se fosse facile, una cosa così semplice da fare. Ma tu sai che non lo è mai stato per te. “Amati”: una parola che ti porta ad un’azione che non sai nemmeno come cominciare. Amarsi? Ma come si fa?
“Amati”. Eccoci all’arrivo, che è il punto di partenza: “Guardati, perché dubiti di te stessa?” Altri al posto tuo avrebbero già mollato. Tu non smettere di correre, non smettere di arrivare e non smettere di partire. ❤️
Elena Bertoli
Foto di Alfredo Spagna in collaborazione con Lara Zanardi
Meravigliosa creatura sei. Nei momenti Down della giornata o della settimana mi basta leggere qualche tua riga o vedere un video per ricordarmi che le cose e le persone belle esistono davvero o semplicemente mi ricordo di sorride e si riparto. Grazie🙏